
“Ai tempi di mio nonno, le società come la nostra erano benefit per definizione: siamo stati per queste terre un approdo professionale importante per uomini e donne e una “banca” con cui fare un mutuo per acquistare o costruire la prima casa o aiutare per accompagnare nello studio i figli dei nostri operai. Una società benefit ante litteram, come raccontano le testimonianze dei nostri dipendenti - raccolte in video preziosi disponibili sul nostro canale YouTube e nel nostro Museo” commenta Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale. “Ed è così che da sempre operiamo: facendo rete nel nostro distretto, mettendo a fattor comune le nostre intuizioni e redistribuendo quella ricchezza, anche valoriale, che da sempre generiamo”.
Con la trasformazione in Società Benefit, Pennelli Cinghiale rafforza il proprio impegno nel perseguire finalità di beneficio comune, operando in maniera responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti della comunità e dell’ambiente circostante. Al centro di questo percorso ci sono le persone e il loro ruolo centrale per l’azienda, valorizzate attraverso iniziative di welfare che promuovono la crescita professionale, il benessere e l’inclusione, nel pieno rispetto delle diversità. L'impegno concreto per la parità di genere è testimoniato dalla composizione del team, che attualmente è composto per il 70% da donne, e da una governance interamente femminile. Oltre ai buoni pasto offerti ai dipendenti, una delle scelte più significative adottate a favore dei lavoratori e delle lavoratrici in fabbrica è stata la riorganizzazione dell'orario di lavoro, passando a un’unica fascia oraria dalle ore 8 alle ore 16, permettendo il work life balance, così da conciliare in modo equilibrato e armonioso le necessità professionali e quelle personali.Pennelli Cinghiale rinnoverà anche le collaborazioni con organizzazioni no profit, istituzioni e altre realtà del territorio, con l'obiettivo di supportare lo sviluppo sostenibile e creare valore condiviso. A livello locale, l'azienda collabora attualmente con circa 120 realtà, tra fornitori e società di servizi, nel raggio di 15 km dalla sede di Cicognara.
Il museo aziendale, inaugurato tre anni fa, continuerà a essere un punto di dialogo e riflessione. Un luogo in cui la memoria aziendale si intreccia con l’innovazione, presente e futura. L’azienda, protagonista in Italia e sempre più presente sui mercati internazionali, investe infatti in tecnologie all’avanguardia e pratiche produttive sostenibili. Tra queste, l’adozione di un nuovo impianto fotovoltaico e la ricerca di materiali e prodotti attenti all’impatto ambientale. Tutti passi concreti verso un futuro più green.
“Ogni nostra azione è pensata per ridurre l’impatto ambientale e promuovere una responsabilità sociale che fa bene all’ambiente e alle persone. Diventare Società Benefit ci spinge ad avere ancora più attenzione verso tutti gli stakeholder e ci consente di formalizzare questi valori, certificandoli, e di rafforzare ulteriormente la nostra visione di modello d’impresa innovativo e sostenibile” conclude Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale.
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